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Miartè mette a disposizione il proprio know-how per assistere il fotografo nel workflow color management (gestione del colore).
Basandosi sulla tecnologia ICC, è possibile assegnare ad ogni periferica un profilo colore che ne indica le caratteristiche cromatiche, la visione a monitor corrisponderà alla stampa su plotter, Lambda, offset.
Il metodo con cui decidiamo di montare i nostri lavori ne influisce e ne determina la loro percezione finale, pertanto è considerata una delle fasi più importanti nel processo di produzione di un'opera fotografica.
Solo una volta montata la stampa può essere considerata un prodotto finito, un oggetto d’arte completo.
Il laboratorio Miartè è fornito di varie pannellature: Alluminio (Dibond 2\3 mm) Gatofoam, Forex e Plexiglass.
Scegli il metodo più confortevole e dona indeformabilità e solidità all tue immagini montate.
Per chi predilige questo metodo è importante che il passe-partout sia di tipo "museale", cioè un cartoncino di colore bianco-conservazione, in cellulosa al 100% e a pH neutro.
Il colore bianco-conservazione in assensa di acidi, non presenterà ingiallimenti nel corso tempo e sarà una garanzia in più per la sua archiviabilità.
Le stampe vengono trattate appositamente per gli standard di conservazione museale con prodotti specifici, lucidature che aumentano la longevità delle stampe sia per l’esposizione della luce sia per agenti meccanici.
Tali trattamenti ricordano le vecchie stampe barytate in bk realizzate in camera oscura e passate sotto la smaltatrice.
La funzionalità Widegamut, permette la creazione di un profilo Dat Table, sfruttando tutto lo spazio colore disponibile sulla stampante, portando al massimo punto di gamma le saturazioni e le tonalità scure, ma salvaguardando il bilanciamento dei grigi. Questa tecnologia permette di sfruttare al massimo tutta la gamma di colori che sono in grado di raggiungere i moderni inchiostri, toner di alta qualità, per ottenere una conversione delle immagini RGB satura, brillante e dettagliata